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Visualizzazione dei post da agosto, 2007

Antonio Santori

Caro Antonio, ho voglia di scrivere, cosa che sicuramente amavi fare. Ho voglia scriverti e di dirti che ho conosciuto molto poco di te. Ho voglia di dirti e di esprimerti il mio orgoglio di essere in qualche modo nella "rosa" della tua parentela e nel frattempo il mio rammarico per non avertelo detto personalmente. Mi ricordo ancora un momento trascoro insieme dove, anche senza parlarci e guardaci, traspariva, con il senno del poi un momento di sofferenza non invasa da parte di entrambi. Forse già sapevi... Amo pensare che ora incontrerai i tuoi cari e con loro ricorderai i tuoi trascorsi di felicità... Il tempo laverà via il lacerante dolore di chi ti era a fianco, dei tuoi figli e di chi ti ha amato, ma le tue opere, le tue affermazioni, le tue gesta, solcheranno l'eterno infinito. Grazie Antonio , un'abbraccio, Daniele.

Un cavaliere senza armatura!

Durante le vacanze uno vorrebbe fare esperienze nuove ed il tempo non manca per provarne alcune. Durante le mie ferie mi è capitato di imbattermi in una pista ovale ed una passeggiata a giortondo :-( con un cavallo, non me la sono persa. Esperienza bella ma è durata molto poco! Chissà che un giorno non proverò di nuovo...

Percezione della realtà.

L’uomo è un sistema chiuso, limitato e soggettivo. Non può capire tutto ma deve farsi un’idea e per farsela deve usare le informazioni in base alla propria esperienza e conoscenza. Non è un caso che si trova spesso a sbagliare. Quante volte abbiamo visto delle persone farsi un’idea di qualche altra persona che non coincideva con la realtà! Oppure, quante volte abbiamo capito male una situazione o un’azione fatta da qualcuno? Non a caso diciamo che “si arriva a conclusioni affrettate”. Il pregiudizio, infatti, non è altro che un’idea creata con poche informazioni ma presa per vera e conclusa senza voler sentire o vedere più altro. Poi, ad alterare le nostre percezioni ci vuole davvero poco, basta essere stanchi, stressati o essere controllati da emozioni forti. Ad esempio, quando uno si arrabbia, non è oggettivo e si dice che “non ragiona”. Quindi sbagliare è umano ma ci sono tre strade che possiamo prendere (sono generalizzate): Credere alle nostre percezioni e non vol

Povera Patria!

Immagine: www.battiato.it Oggi sono tornato a lavoro, dentro la mia testa echeggiano le parole di una canzone scritta e cantata dal poeta Franco Battiato. Il testo si commenta da solo... Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno; e tutto gli appartiene. Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese è devastato dal dolore... ma non vi danno un po' di dispiacere quei corpi in terra senza più calore? Non cambierà, non cambierà no cambierà, forse cambierà. Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali? Nel fango affonda lo stivale dei maiali. Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale. Non cambierà, non cambierà sì che cambierà, vedrai che cambierà. Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali che possa contemplare il cielo e i fiori, che non si parli più di dittature se avremo